
Perché è importante l’intervento precoce?
Nella maggior parte dei casi avanzati di cheratocono si deve ricorrere a un trapianto di cornea:
l’intervento di cross linking fa diminuire drasticamente il numero dei pazienti che dovranno ricorrere a esso.
Sempre più evidenze scientifiche affermano l’importanza di sottoporsi a questo trattamento il più precocemente possibile – prima dell’età di 18 anni – perché l’adolescenza è il periodo della vita dove il cheratocono avanza più rapidamente. Con questa tecnica para-chirurgica la deformazione della cornea indotta dal cheratocono si stabilizza e può anche migliorare.
Come funziona l’intervento di cross linking
La tecnica del cross linking corneale si avvale di una sostanza liquida, la riboflavina (o vitamina B2).
La riboflavina viene assorbita dalla superficie dell’occhio: questo in seguito viene esposto a una luce ultravioletta controllata.
Ci sono 2 tipi di procedure:
- Epitelio-off cross linking, in cui il sottile strato esterno della cornea viene rimosso per permettere al liquido di penetrare più facilmente e profondamente nella cornea.
- Epitelio-on cross linking, dove l’epitelio viene lasciato intatto. È un intervento meno invasivo, ma che si è rivelato meno efficace.
L’intervento è ambulatoriale. Prima dell’inizio dell’intervento si instillano gocce di anestetico nell’occhio. Nella tecnica “epitelio-off” il chirurgo rimuove l’epitelio corneale e applica la riboflavina sulla superficie dell’occhio. Si aspetta qualche minuto che i tessuti corneali s’impregnino e poi s’irradia la cornea con una sorgente luminosa a una determinata lunghezza d’onda, in grado di attivare il processo di cross linking al suo interno.
Cross linking: il post intervento
Dopo il trattamento il paziente può tornare a casa con una lente a contatto terapeutica.
Nei primi 2 giorni avrà una sensazione di corpo estraneo nell’occhio e fotofobia, ossia sensibilità alla luce. In questa fase sarà necessario usare antidolorifici e programmare riposo. Se non si rimuove l’epitelio, questi sintomi non si presenteranno.
Il risultato dell’intervento non è immediato ma si osserva dopo qualche mese, spesso con una riduzione dell’astigmatismo irregolare e una stabilizzazione del quadro.
Cura il cheratocono con un intervento di cross linking corneale
I risultati saranno soddisfacenti e duraturi
Grazie al cross linking corneale potrai evitare il trapianto di cornea: è fondamentale però intervenire in tempi rapidi per assicurare il miglior risultato possibile. Vieni a trovarci in studio per un controllo approfondito.
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