Biometria ottica
Malattia/intervento di riferimento: Intervento di cataratta
Con l’intervento di cataratta oltre a rimuovere il cristallino opaco si impianta una lentina intraoculare (IOL) che corregge la miopia, l’astigmatismo o l’ipermetropia del paziente. La scelta della lente è estremamente personalizzata non solo perché deve tenere conto di esigenze e abitudini, ma anche perché si basa su specifici parametri dell’occhio che vanno presi con cura e precisione. Da circa un decennio grazie alle tecnologie laser i biometri ottici hanno migliorato di molto la precisione di questi calcoli soprattutto rispetto ai biometri a ultrasuoni, loro predecessori.
Perché è importante?
L’esame permette di misurare con grande precisione:
- la lunghezza dell’occhio.
- la curvatura della cornea.
- l’ampiezza della camera anteriore.
- le dimensioni e lo spessore della cornea e del cristallino.
- la presenza e l’entità dell’astigmatismo da correggere.
Come si svolge?
Il paziente appoggia mento e fronte sulla mentoniera del biometro e fissa una mira luminosa.
Lo strumento misura tramite un raggio laser tutti i parametri in pochi secondi, e non richiede istillazione di colliri o contatto con parte della strumentazione. I dati vengono convogliati su una piattaforma le cui formule di calcolo consentono di stabilire la potenza della lente intraoculare da impiantare.